"Targa vandalizzata da fascisti". Ma era un immigrato pregiudicato

Scritto il 31/08/2025
da Francesca Galici

La lapide delle vittime di Casseri distrutta da un uomo ripreso da telecamere. La gaffe di "Fanpage"

Il barbaro vandalismo sulla targa, a Firenze, in ricordo di Samb Modou e Diop Mor, uccisi nel dicembre del 2011 da Gianluca Casseri, ha fatto sventolare «alla cieca» a sinistra il fantasma del fascismo. Ma sono bastati pochi giri di lancette per individuare il vero responsabile: un marocchino pregiudicato ripreso dalle telecamere. Quanto di più lontano ci sia da quei fascisti sui quali, dalle parti di Fanpage, hanno puntato troppo presto il dito. Invece di chiedere scusa ai lettori, e modificare l’articolo scritto a senso unico prima ancora che si avesse contezza, hanno preferito rimuoverlo, dare un colpo di spugna e far finta di nulla. «Oops! Siamo spiacenti ma la pagina che hai provato ad aprire per qualche motivo non può essere visualizzata», si legge quando si prova ad aprire il link, ancora indicizzato su Google e non solo.
Fanpage in questo caso ha dato voce e risonanza alle voci incontrollate che vedevano l’estremismo nero dietro quel vile gesto e, anche con anche un tocco di sarcasmo per avvalorare l’accusa, per lanciare sui social l’articolo scritto sul tema, scrive: «I fascisti non esistono, però hanno spaccato la targa in ricordo di due uomini ammazzati da un fascista». E ancora, certi della propria asserzione, hanno proseguito sostenendo che sempre loro (i fascisti) «hanno spaccato la targa in ricordo di Samb Modou e Diop Mor, di notte, muovendosi come i sonnambuli o i topi. Però è più facile fossero fascisti». Sempre più convinti hanno chiesto ai propri seguaci: «Cosa ne pensate?».
Un boomerang poderoso per il sito, che per quanto abbia provato a mettere una pezza cancellando l’articolo, ha lasciato il suo lancio sui social, sotto il quale spicca la nota della comunità, quel debunk tanto caro a una certa sinistra, che smentisce su tutta la linea il contenuto. E allora, facendo seguito alla domanda posta da Fanpage: cosa ne pensano gli utenti che seguono il sito?
In tanti non si sono tirati indietro dall’invito di commentare l’articolo, citando perfino Emilio Fede e il suo immarcescibile «che figura di m...». Altri hanno utilizzato la stessa «arma» del sarcasmo per prendere un po’ in giro il sito che si è lanciato sulla notizia con una interpretazione che si è rivelata fallace. «La destra governerà almeno fino al 3000, ennesimo atto». «Sono loro a tenere in vita il fascismo, chiamando fascista ogni cosa contraria al loro modo di pensare. Il fascismo ancora vive grazie a loro». «Ma ditemi Fanpage, questi fascisti dove sono? Sono lì con voi nella stanza?
Che figura di palta», sono solo alcuni dei commenti più «morbidi» lasciati al post.