"Lights, Action, Power": sono le tre parole d'ordine della Powervolley Milano, la società pallavolistica milanese premiata ieri nell'Aula del Consiglio regionale della Lombardia con la medaglia istituzionale che raffigura Sant'Ambrogio. "Attribuiamo ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani- un doveroso riconoscimento a una società a cui va il merito di aver riportato il grande volley a Milano e di essersi qualificata in occasione dell'ultimo campionato alle competizioni europee: la nuova Allianz Milano ha infatti ottenuto nella passata stagione il terzo posto in SuperLega e si è qualificata per la prima volta in Champions League, portando così il blasone milanese e lombardo in Europa. Ma la premiazione della Powervolley vuole sottolineare anche i successi ottenuti quest'anno dalle nazionali italiane maschile e femminile di volley in occasione dei campionati mondiali. Un anno, il 2025, che ha consacrato l'Italia regina mondiale assoluta del volley". E in questo contesto la Powervolley ha centrato l'obiettivo di riportare la pallavolo "che conta" a Milano. "Le nostre bombe non feriscono e non fanno morti, i nostri muri svaniscono subito, le nostre invasioni vengono immediatamente punite dall'arbitro: sono le regole e il bello del volley e sarebbe bello se in tutto il mondo accadesse questo" ha detto il Presidente della Powervolley Milano Lucio Fusaro, che ha ricordato come "la nostra è la squadra più giovane del campionato, oggi due giocatori della rosa non hanno potuto venire qui perché stanno ancora frequentando la quinta superiore a scuola. Coltivare il settore giovanile è fondamentale per ogni società e noi investiamo molto in questa direzione grazie anche alla collaborazione attivata tramite il Centro Sportivo Italiano con 30 oratori milanesi".